Ristorante

Il ristorante
che non c'era

Il ristorante che non c’era. È ciò che avevano in mente Marta Carichino – salentina doc con lo sguardo sempre vigile sul bello e il buono del mondo – e Luca Pavia – milanesissimo cultore e collezionista di arte moderna e contemporanea – quando, entrambi appassionati di buona cucina e arte dell’ospitalità, hanno deciso di avventurarsi nel mondo della ristorazione.

Il Foscolo, nome mutuato dal caratteristico vicolo del centro storico di Matino su cui si affaccia il suo ingresso, non è e non vuole essere un ristorante pugliese, men che meno salentino, ma un confortevole scrigno di raffinata cucina italiana con una strizzata d’occhio alla classicità d’oltralpe.

Grande attenzione alla scelta degli ingredienti, mano sicura nelle cotture, eleganza negli impiattamenti e, soprattutto, propensione alla salvaguardia dei sapori, oggi sempre più minacciati da eccessive e strambe manipolazioni, sono la cifra del giovane e abile cuoco al comando dei fuochi al primo piano della bella e discreta palazzina di fine ‘800 sede del ristorante e del cocktail bar che integra e accompagna, all’occorrenza, l’offerta gastronomica.

è per questo che Foscolo non è solo una sfida quotidiana e un sogno da tenere costantemente vivo ma anche, e soprattutto, una dichiarazione d’amore per chi ama e apprezza la buona cucina ricercandovi sentimenti come la bellezza e appartenenza.

Il ristorante che non c’era.

È ciò che avevano in mente Marta Carichino – salentina doc con lo sguardo sempre vigile sul bello e il buono del mondo – e Luca Pavia – milanesissimo cultore e collezionista di arte moderna e contemporanea – quando, entrambi appassionati di buona cucina e arte dell’ospitalità, hanno deciso di avventurarsi nel mondo della ristorazione.

Il Foscolo, nome mutuato dal caratteristico vicolo del centro storico di Matino su cui si affaccia il suo ingresso, non è e non vuole essere un ristorante pugliese, men che meno salentino, ma un confortevole scrigno di raffinata cucina italiana con una strizzata d’occhio alla classicità d’oltralpe.
È per questo che Foscolo non è solo una sfida quotidiana e un sogno da tenere costantemente vivo ma anche, e soprattutto, una dichiarazione d’amore per chi ama e apprezza la buona cucina ricercandovi sentimenti come la bellezza e appartenenza.